Pompei con i bambini: 5 cose da fare e da vedere in due giorni!

Pompei è un gioiello sepolto dal tempo e risorto dalle sue ceneri che incanta e affascina ancora oggi con la sua bellezza intramontabile. Questa città antica, ai piedi dell’imponente Vesuvio, offre una prospettiva unica sulla grandezza dell’antica civiltà romana. Abbiamo visitato Pompei insieme ai nostri due bambini di 2 e 8 anni durante un lungo week-end in cui abbiamo esplorato sia la città antica che quella moderna, facendo una tappa a Sorrento e dedicando qualche ora a Napoli (tempo sufficiente per innamorarcene!).
Ma torniamo a noi, Pompei è molto più di un sito archeologico: è un tesoro di esperienze per tutta la famiglia. Se state programmando le prossime vacanze e vi state chiedendo cosa vedere a Pompei con i bambini, ecco un assaggio di cosa non perdervi in due giorni.

1.Visitare gli Scavi di Pompei con i bambini

Nel 1997 Pompei è stata insignita del titolo di Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO in virtù della straordinaria importanza dei suoi reperti archeologici che, insieme a quelli delle città limitrofe, furono seppelliti dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.

Un sito archeologico unico al mondo, i cui reperti “costituiscono una testimonianza completa e vivida della società e della vita quotidiana in un momento storico specifico e non hanno paragoni in altre parti del mondo”.

Pompei è una delle mete più affascinanti e ricche di storia d’Italia ma anche una delle più complesse da visitare soprattutto con i più piccoli. Ma come fare per rendere piacevole e coinvolgente la visita ad un sito straordinario che richiede molta attenzione e pazienza? Iniziamo col dire che Pompei è un’area vastissima, che necessita di molto tempo per essere visitata tutta. Meglio quindi, prima di partire, consultare una mappa del sito e scegliere le aree e il tragitto che più si addicono alle proprie esigenze.

Scegliere poi il periodo giusto come la primavera o l’autunno per evitare il caldo eccessivo e le lunghe code, fare delle pause durante la visita per riposarsi e concedere del tempo ai più piccoli, approfittare delle soste magari per fare delle foto ricordo o per aggiornare il proprio diario di viaggio, sono solo alcuni degli accorgimenti utili per mamma e papà.

Un altro prezioso consiglio da tenere a mente è l’importanza di contare su una guida esperta e qualificata che sappia rendere la visita interessante anche per i più piccoli.

Noi desideriamo esprimere la nostra gratitudine a Felicia Pompei Tour per aver creato un itinerario di visita che ci ha permesso di scoprire il sito storico e le usanze dell’epoca in modo coinvolgente e informativo. Durante la nostra visita guidata agli scavi, le radioline di Audio Tour System si sono rivelate estremamente utili consentendo a ogni membro del gruppo di ascoltare chiaramente le spiegazioni di Felicia anche in mezzo ad altre persone.

La visita agli scavi di Pompei è stata un’esperienza indimenticabile per tutta la famiglia, che rimarrà impressa nella nostra memoria.

Se state per partire per Pompei leggete anche il nostro articolo Alla scoperta degli scavi di Pompei con i bambini

2.Entrare al Santuario di Pompei e salire sul campanile

Esplorare il Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei con i bambini è un’opportunità per imparare non solo un pezzetto della storia della città, ma anche per coltivare una sensibilità verso la bellezza e la cultura.

Si tratta infatti di una delle chiese più belle e famose d’Italia, nonché tra i santuari mariani più importanti e visitati della nostra penisola. Il Santuario è un luogo di fede, ma anche di arte e cultura, dove si possono trovare splendide opere pittoriche e scultoree che lo adornano.

Ma come coinvolgere i bambini? Iniziamo col dire che il Santuario è circondato da un parco con aree verdi, dove i vostri bimbi potranno divertirsi e rilassarsi. Questo ci è stato molto utile prima di iniziare la nostra visita e, volendo, proprio in piazza si trova il Bar Santuario per concedersi una pausa con qualche dolce delizia partenopea.

Abbiamo visitato il Santuario in compagnia di una guida per capire meglio la storia, legata a quella del suo fondatore beato Bartolo Longo, e ammirare con più consapevolezza gli affreschi e la meravigliosa cupola. Ringraziamo di cuore Gianpaolo di Pompei Tutors per la visita guidata all’interno del Santuario.

Imperdibile è poi l’occasione di visitare il Campanile del Santuario alto 80 metri, dal cui belvedere è possibile ammirare il suggestivo panorama circostante. Dalla terrazza panoramica è possibile godere di una magnifica vista sul Golfo di Napoli, la valle circostante e gli affascinanti scavi archeologici!

3.Andare a caccia di murales e street art a Pompei con i bambini

Sapevate che Pompei è anche nota come “città dei Murales“? Da tre anni artisti provenienti da ogni angolo del mondo si riuniscono in questo luogo per trasformare le strade e i muri della città in straordinarie opere d’arte viventi narrando storie di speranza, resilienza e sensibilità ambientale.


Il Pompei Street Festival è un festival internazionale di arte urbana creato con la missione di sviluppare una comunità globale di artisti e pensatori, diffondendo le molteplici forme d’espressione artistica al vasto pubblico.

Proprio davanti al Municipio, nella piazza, si trova la mappa dei numerosi murales che si trovano in città. La nostra guida Marco ci ha portato alla scoperta di quelli più significativi e sorprendenti per dimensioni e creatività.

Pompei street tour mappa

Esplorare questo museo d’arte a cielo aperto è stato per i nostri bimbi un bellissimo modo di conoscere la città godendo di un ambiente ideale per trascorrere del tempo di qualità in famiglia. Lo abbiamo apprezzato molto anche a Valencia durante il nostro recente viaggio e ci ha fatto molto piacere ripetere l’esperienza qui.

4.Assaggiare le delizie tipiche partenopee

Scoprire Pompei attraverso la cucina dei ristoranti, con bambini piccoli e soprattutto golosi, è senz’altro un’esperienza educativa e divertente. In città avrete l’imbarazzo della scelta, ecco quali consigliamo (li abbiamo provati tutti!).

Ristorante Varnelli

Situato di fronte agli Scavi di Pompei, Varnelli Pizza, Bistrot & Restaurant offre un’esperienza culinaria unica in un’esclusiva location dallo stile “industriale” con tre modi distinti di vivere il gusto e la convivialità, mettendo la bellezza al centro della storia.

Qui si possono assaggiare ricette della tradizione partenopea reinterpretate in chiave moderna. Provate la pizza! Classica napoletana, soffice, con un cornicione fragrante, leggera e saporita grazie all’impasto realizzato con farine con germe di grano dal profumo e dal gusto inconfondibile.

Una menzione d’onore va sicuramente ai fritti, molto particolari e buonissimi, e alla pizza farcita con scarole, olive, mozzarella pomodorini e salsa piccante che ci ricorderemo per molto tempo.

Un servizio professionale e molto attento ai bambini per una cena che ha rallegrato le nostre papille gustative!

Mercato Pompeiano Pizzeria e Ristorante

Un incantevole locale, situato nel cuore di Pompei, a due passi dal Santuario. Inizialmente avevamo deciso di gustare una pizza, ma ci siamo lasciati tentare dai fritti e dal crocchè di patate classico con patate fresche di Avezzano, parmigiano reggiano e fior di latte (delizioso!). La cucina eccellente e il personale rapido e gentile hanno reso la serata in famiglia davvero piacevole.

Consigliata assolutamente la pizza Ripassata con vellutata di scarola (fantastica!) e la pizza Pavanese con mortadella Pavanese, sbriciolata di pistacchio di Bronte e stracciata di bufala D.O.P.

Il Mercato Pompeiano dispone di due locali, sia Pizzeria (in via Sacra 8) che Ristorante (in via Sacra 13), ubicati uno di fronte all’altro e da provare entrambi!

Kimiya Taste Hub

Se state cercando un luogo giovane e accogliente (proprio come i suoi gestori) per godervi un brunch o un aperitivo a Pompei, vi consigliamo caldamente il Kimiya Taste Hub. Situato nel cuore del centro storico, il locale offre drink deliziosi, un personale estremamente gentile e disponibile e prezzi che si mantengono nella media.
Abbiamo avuto l’opportunità di provarlo durante un brunch domenicale e siamo rimasti estremamente soddisfatti dell’esperienza. Ci siamo goduti uno sfizioso aperitivo abbinato a stuzzicherie calde preparate al momento. Super anche con i bambini!

Esposito Mastro Fornaio

Nel centro della storica cittadina di Pompei, a soli 600 metri dal famoso Santuario Beata Vergine Maria del Santo Rosario e a 1,5 chilometri dal Parco Archeologico di Pompei, troverete un panificio artigianale in cui regna l’arte bianca tipicamente partenopea. Stiamo parlando di Esposito Mastro Fornaio, tappa obbligatoria per assaggiare il famoso Panis Pompeii il cui impasto di farina è arricchito dal mosto di vino rosso che svolge un ruolo cruciale nella preparazione del prelibato pane dalla caratteristica forma ad otto spicchi.

Mastro fornaio Esposito Pompei

Un panificio artigianale spesso rappresenta una parte importante della storia locale. Sono i luoghi come questo a mantenere tradizioni e tecniche che si tramandano di generazione in generazione. Attraverso il cibo, è possibile connettersi alle radici storiche e culturali di un luogo, conoscendo le ricette e gli ingredienti tradizionali che sono stati parte integrante della comunità per secoli. Un valore importante da insegnare anche ai più piccoli.

Bosco de’ Medici Winery

Un luogo che, in realtà, potrebbe sembrare più adatto a mamme e papà, ma grazie ai suoi vasti spazi all’aperto, alla natura circostante, alla tenuta e alle stalle con cavalli, si rivela altrettanto affascinante per i bambini.

Bosco de’ Medici Winery è un nuovissimo Bistrot e Winery a Pompei. Con il Tasting Pompeii Tour (TPT), un tour guidato di 20 minuti all’interno dei vigneti e della cantina, si può optare sia per il pranzo che per la cena e alla fine del tour si possono assaggiare i vini e l’ottima cucina. Ci è piaciuto un sacco! Fin da subito il personale è stato molto gentile e molto attento su cosa mangiassero i bambini.

Bosco de Medici Winery è un luogo straordinario, caratterizzato da un’attenzione meticolosa per ogni dettaglio che si estende dalle vigne ai prati e all’orto, il tutto abbracciato da una spettacolare vista panoramica sui maestosi scavi di Pompei.

Il TPT Vesuvio costituisce l’opzione base di questa entusiasmante esperienza. Include un tour, una degustazione e un pranzo. Il menu è ispirato alla deliziosa cucina tipica della regione vesuviana e nel pacchetto sono inclusi tre vini oltre ad uno spumante realizzato con il Metodo Charmat. Promosso a pieni voti!

Si trova a poca distanza dal centro di Pompei, con Prestige car lo abbiamo raggiunto comodamente in pochi minuti con la navetta.

5.Come gli antichi romani a Pompei

Se vi trovate a Pompei e cercate un posto particolare dove rivivere l’antica cucina romana, questo locale non vi deluderà. Il ristorante Caupona ricrea l’ambientazione di una vera e propria domus pompeiana, con affreschi che riproducono quelli rinvenuti negli scavi.

Anticamente la “Caupona” era un’osteria, un luogo dove gli antichi pompeiani pranzavano quotidianamente. Entrando in questo locale siamo stati accolti in un’ambientazione magica, con affreschi decorati a mano e un’atmosfera avvolta da luci soffuse, candele, bellissimi tavoli in legno massello e sedie autentiche.

Abbiamo apprezzato sia il cibo (ottimo) che il personale (estremamente cortese). Noi abbiamo provato il menù Afrodite con un delizioso dolce a base di ricotta di pecora dolcificata con miele, carruba e marmellata di fichi e frutti rossi! Tra i piatti del menù Afrodite un dieci e lode per il tonno scottato e aromatizzato con timo, pepe, senape e sesamo nero con salsa di lattuga allo zenzero. Per i nostri bimbi che amano il pesce una vera sorpresa!

Abbiamo mangiato in stoviglie di terracotta e bevuto vino da antiche anfore assaporando le pietanze tipiche dell’antica Roma. E se l’atmosfera non dovesse ancora bastare, il ristorante Caupona prima di cenare offre la possibilità ai propri clienti di indossare tuniche romane (disponibili sia per gli adulti che per i bambini).

Caupona è un ristorante che vi riporta indietro nel tempo assaporando i gusti e le emozioni dell’antica Roma. Un’esperienza unica per grandi e piccini.

Quando andare a Pompei con i bambini

Se state pensando di visitare Pompei con i bambini, vi consigliamo di scegliere il periodo primaverile o autunnale, quando le temperature sono più miti e l’affluenza è minore. In questo modo eviterete il caldo eccessivo, le lunghe code e la folla che potrebbero rendere la visita stressante e faticosa.

Se vi recate agli scavi di Pompei con i più piccoli, tenete presente che è un sito archeologico molto vasto e richiede diverse ore di camminata per essere visitato. Per le visite in estate, durante i periodi più caldi, portatevi cappelli, creme solari e molta acqua perché il sole picchia forte e non ci sono molte zone d’ombra.

Noi siamo stati a fine settembre, in occasione del compleanno del nostro bimbo più grande, e abbiamo trovato un clima meravigliosamente mite con spazi meno affollati e prezzi più accessibili per una famiglia di 4 persone.

Dove dormire a Pompei

Durante le nostre due notti a Pompei ci ha accolti l’hotel Piccolo Sogno, un albergo a conduzione familiare che si trova nel cuore del centro di Pompei. Le camere sono semplici ma funzionali e la struttura gode di una posizione ideale per raggiungere comodamente il sito archeologico della città.

Già dai primi messaggi scambiati prima dell’arrivo, il proprietario Fabio è stato gentilissimo. Ci ha fornito preziosi consigli su come raggiungere Pompei in treno da Napoli e come raggiungere Sorrento in giornata. Ci ha indicato anche alcuni ristoranti in cui andare a mangiare a Pompei con i bambini e tante altre dritte.

La posizione dell’hotel è estremamente vantaggiosa anche per coloro che non hanno un’auto, come nel nostro caso. È situato infatti nelle immediate vicinanze della stazione e gode di una posizione strategica per esplorare il centro storico e visitare gli scavi archeologici, che sono facilmente raggiungibili a piedi.

Per altri hotel a Pompei date un’occhiata alla pagina di booking.

Letture su Pompei per i bambini

Trasformate la visita in un’occasione di apprendimento ludico. Prima di partire, potete studiare insieme la storia di Pompei in modo leggero e divertente, magari attraverso libri illustrati o documentari adatti all’età dei vostri bambini.

Per rendere la visita più divertente e stimolante per i vostri figli, potete coinvolgerli nella scelta del percorso, nella ricerca di informazioni sul sito e sulla storia di Pompei, nella preparazione di un quiz o di un gioco da fare durante la visita. Potete anche portare con voi dei libri illustrati o dei fumetti che raccontano la vita e le avventure dei pompeiani.

Elaborati nell’ambito del progetto educativo “Itinerario didattico formativo tra i siti di Pompei, Ercolano, Torre Annunziata, Napoli” al Parco Archeologico di Pompei sono arrivati gli itinerari per bambini e ragazzi. Il testimonial e guida d’eccezione nel percorso archeologico è Geronimo Stilton, il topo giornalista più famoso al mondo! Mappa di Pompei con Geronimo Stilton

Che sia un week-end o un’avventura di qualche giorno, vi sarà utile il nostro diario di viaggio studiato apposta per i più piccoli. Sarà il compagno inseparabile di ogni piccolo esploratore/piccola esploratrice che lo porterà in valigia e lo costudirà gelosamente anche una volta arrivato/a a casa.

Per mamma e papà può essere invece utile arricchire le proprie conoscenze (prima o dopo la visita) con I tre giorni di Pompei.

Speriamo che questi consigli vi siano utili per organizzare una bellissima visita a Pompei con i bambini. Se avete altre domande o curiosità, non esitate a contattarci. Buon viaggio!

Ringraziamo l’Associazione Italiana Travel Blogger e Pompei DMC per la splendida esperienza family a Pompei.

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