Come organizzare un viaggio in Canada Orientale con bambini
Informazioni pratiche per un viaggio fai te
Un viaggio in Canada Orientale con bambini permette di vivere emozioni molto diverse tra loro.
Natura incontaminata, città vivaci, pittoreschi villaggi da cartolina, animali selvatici e tante attività sportive da poter praticare insieme a tutta la famiglia.
Se siete amanti di tutto questo il Canada Orientale è la destinazione che fa per voi!

Essendo il secondo Stato più grande al Mondo per estensione dopo la Russia, è impossibile da esplorare in un solo viaggio.
Partendo con il nostro tatino di 3 anni e mezzo, abbiamo scelto di farci un’idea del meraviglioso paesaggio canadese esplorando il più vicino Canada Orientale, affacciato sull’oceano atlantico.
Una destinazione assolutamente consigliata per le famiglie in viaggio con i propri cuccioli, sia nelle città ricche di parchi pubblici e aree pedonali, sia nei parchi naturali non troppo selvaggi e accessibili a tutte le età.

In questo post vi diamo alcuni consigli pratici per organizzare in completa autonomia un viaggio di due settimane in Canada orientale con bambini, anche piccoli.
Il Canada è notoriamente caro, quindi condividiamo con voi le accortezze che ci hanno fatto risparmiare qualcosa sul budget finale del viaggio.
Canada Orientale con bambini – itinerario
Appena avrete in mano la pesante guida Lonely Planet del Canada continuerete a cambiare il vostro itinerario, è successo anche noi, perché i luoghi incantevoli da non perdere sono davvero tanti, tantissimi.
Dal confine con gli Stati Uniti alla Nova Scotia le distanze sono immense, i chilometri da percorrere sono tantissimi.
Ontario, Quebec e Nova Scotia sono, a livello turistico, le zone più visitate e due settimane sono il minimo indispensabile per avere un assaggio delle bellezze del territorio orientale canadese.

Indispensabile avere ben chiaro quale zona visitare, quale faro volete assolutamente vedere, in quale cottage sull’oceano di cui vi siete innamorati volete dormire. Abbiamo sacrificato tanti posti che meritavano senza dubbio una visita, una notte, un pic-nic.

Il nostro tour in Canada Orientale è stato un on the road di due settimane che ci ha visti atterrare e ripartire da Toronto.
Abbiamo attraversato l’Ontario e il Quebec spingendoci fino alla penisola della Gaspésie, andata e ritorno percorrendo circa 4.500 chilometri.

Abbiamo nuotato nei caratteristici laghi, esplorato sentieri naturalistici, siamo saliti sui fari ed entrati in un sottomarino.
L’avvistamento delle balene nel fiordo di Saguenay, l’incontro più emozionante. Dormire in una “cabane à sucre” nel bosco, incantandosi davanti ad un camino acceso, la serata più romantica. Una giornata a Niagara per ammirare le cascate, l’esperienza più divertente.

Due settimane sono state davvero poche ma sufficienti per far crescere il desiderio di tornare in Canada, questo gigantesco polmone verde del Mondo, magari la prossima volta verso il selvaggio Ovest.
Il nostro consiglio, se avete poco tempo a disposizione, è di fissarvi le tappe imperdibili del vostro viaggio, i chilometri da percorrere saranno sicuramente tanti!
Certo non vedrete tutto, rassegnatevi fin da ora, ma almeno vedrete ciò che vi ha spinti a partire per questo paese meraviglioso.
Il volo
Il Canada Orientale è un buon compromesso per avere un assaggio dei suoi paesaggi meravigliosi.
Ma state sicuri che, come accade per gli Stati Uniti, si ritorna almeno una seconda volta. L’amore sconfinato cresce e il desiderio di tornare è fortissimo.
Le ore di volo che separano l’Italia dalla costa orientale canadese sono circa 9 (più eventuali scali). Volando ad Est si contengono le ore di volo e il prezzo del biglietto, che già per tre fa la differenza sul budget finale del viaggio.
Noi abbiamo volato da Francoforte a Toronto con Lufthansa all’andata e Air Canada al ritorno. I collegamenti di scalo da Torino invece con Air Dolomiti.
Ci siamo trovati molto bene con tutte le compagnie, Lufthansa già “collaudata” in tre per gli Stati Uniti due anni fa. Voli puntuali, buon servizio a bordo e seggiolino auto (imbarcato in stiva) arrivato intatto alla consegna bagagli.
Sia Air Dolomiti (nonostante il volo breve) che Air Canada ci hanno fornito di giochini per intrattenere il piccolo viaggiatore. Niente menu’ bimbi (in questo abbiamo trovato Air France più attenta) o servizi particolari a bordo.
Tablet, colori, i suoi giochi preferiti, tanta nanna e le ore di volo sono passate tranquille, sia per il volo diurno che per quello notturno. Per fortuna!

Essendo un viaggio che poteva prevedere sia giornate calde che fredde, abbiamo fatto un po’ più di fatica a contenere tutto nei soli bagagli a mano. Ma anche questa volta ce l’abbiamo fatta!
La sgradita sorpresa del bagaglio in stiva a pagamento (prima volta che ci accade sui voli intercontinentali) non compreso nella tariffa del biglietto, hanno rafforzato le nostre convinzioni di stipare tutto nei soli bagagli a mano.
Imbarco gratuito invece per il seggiolino auto per tutte e tre le compagnie.
Documenti e visti
Per viaggiare in Canda è necessario avere un passaporto in corso di validità per l’intera durata del soggiorno (assicuratevi che abbia almeno sei mesi di validità residua al momento dell’entrata nel Paese) e un’autorizzazione elettronica di viaggio denominata eTA (electronic Travel Authorization).
La richiesta deve essere fatta on line prima di partire ed è vincolante per atterrare in Canada.
L’eTA può essere richiesta attraverso la pagina ufficiale del Governo Canadese al costo di soli $7 CAD (dollari canadesi).
Per completare la domanda tenete a portata di mano un indirizzo e-mail, una carta di credito e il passaporto. L’accettazione della domanda arriva solitamente in pochi minuti via e-mail.
L’eTA è collegata elettronicamente al passaporto del viaggiatore. Stampate immediatamente la ricevuta di pagamento e portatela con voi, verrà chiesta in diverse occasioni. Attenzione, non avrete la possibilità né di stamparla più tardi né di farvi dare una copia. Noi, come comoda alternativa, abbiamo salvato la ricevuta anche sul cellulare.
La domanda per l’eTA è personale. Ogni nucleo familiare dovrà inoltrare e pagare una domanda per ogni componente. Nel nostro caso, ad esempio, abbiamo completato e inoltrato il modulo 3 volte.
Come spostarsi in Canada
Noleggio auto
Il modo migliore per esplorare il Canada Orientale con bambini è sicuramente con un’auto a noleggio. Senza limiti di orari e con tutte le comodità del mezzo, permette di programmare le tappe in libertà, organizzare i tempi di viaggio e pianificare eventuali soste intermedie.
Aspettatevi di percorrere parecchi chilometri se, come noi, decidete di partire da Toronto e raggiungere la penisola della Gaspésie. Tra città, parchi, boschi e coste, abbiamo percorso in auto circa 4.500 chilometri. Lo rifaremmo? Assolutamente sì!

Viaggio dopo viaggio abbiamo infatti imparato a gestire i lunghi percorsi in macchina in base alle esigenze del nostro bimbo e cerchiamo di percorrere le tratte più lunghe quando solitamente il piccolo dorme.
Il costo del noleggio auto in Canada dipende come sempre da tanti fattori. Può essere influenzato ad esempio dal periodo di viaggio o dalla compagnia di noleggio ma in generale, secondo noi, è in linea con gli altri paesi.
Il carburante è piuttosto economico rispetto all’Italia. Quindi se scegliete un’ auto non particolarmente “assetata” e, contando che la maggior parte delle distanze verranno percorse sulle highways o autoroutes, la spesa totale sarà tutto sommato contenuta.
Sicuramente se viaggiate con bimbi piccoli dovrete avere un seggiolino auto. Portarlo con voi da casa può sembrare scomodo ma se prevedete di noleggiare l’auto per tutta la durata del viaggio, il disagio è davvero minimo. Lo imbarcherete gratuitamente e risparmierete sul costo totale, che per una vacanza di due settimane incide parecchio (calcolate dai 10 ai 15 euro al giorno).
Per il noleggio della macchina in Canada non abbiamo avuto dubbi su quale sito fare affidamento per la ricerca dell’auto, soprattutto dopo aver provato l’efficienza di Auto Europe per la nostra vacanza in Salento.

Autoeurope è un broker che permette di comparare i prezzi delle varie compagnie di noleggio e scegliere quella più conveniente. Cancellazione gratuita fino a 48 ore prima del ritiro, team di agenti qualificati e prezzi davvero competitivi.
Prenotando con Auto Europe si riceve la conferma della prenotazione già dopo pochi minuti dal pagamento e si può gestire il noleggio direttamente dal sito oppure, in caso ci si trovi in difficoltà, rivolgersi all’assistenza del centro prenotazioni 7 giorni su 7.
Se ritirate l’auto in aeroporto, come abbiamo fatto noi, è importante comunicare il numero del volo. In questo modo la compagnia di autonoleggio può monitorare se ci sono ritardi e preparare l’auto per voi non appena arriverete a destinazione. In ogni caso, se prevedete di arrivare in ritardo al ritiro dell’auto, consigliamo vivamente di contattare la compagnia di noleggio locale quanto prima, per prendere accordi per il ritiro posticipato ed evitare possibili disguidi.
Servizio veloce, efficiente e voucher arrivato immediatamente via e-mail dopo la conferma della prenotazione. Anche per questo viaggio abbiamo promosso Auto Europe con un bel 10 e lode!
Strade
Tutte le strade che abbiamo percorso, sia in città che nei parchi, le abbiamo trovate in ottime condizioni.
Le highways/autoroutes sono quasi tutte gratuite, in tutti i 4.500 chilometri abbiamo visto pochissime “toll roads” (strade a pagamento) ma basterà impostare il navigatore per evitare i pedaggi e prendere le parallele, altrettanto veloci.
Durante il vostro on the road calcolate bene i tempi di percorrenza. I limiti sulle superstrade sono di 100 km/h e la nota dolente del traffico in prossimità della città vi farà perdere parecchio tempo. Se poi, come noi, troverete anche i lavori stradali i tempi si allungheranno notevolmente.
Fate attenzione poi, nei parchi nazionali e nelle vicinanze, alla presenza degli animali selvatici. Soprattutto al calar del sole è bene alzare la soglia di attenzione. Troverete cartelli disseminati in tutto il Canada Orientale che avvertono della possibile presenza di alci e cervi.

Le poche alci che abbiamo avuto la fortuna di avvistare durante la nostra vacanza, le abbiamo incontrate incredibilmente proprio lungo la strada, al tramonto.
Lingua e Moneta
Se vi state chiedendo se Canada si parli francese o inglese, sappiate che la lingua ufficiale non è solo una. Sia l’inglese che il francese sono diffusi nell’intera nazione, caratterizzandone il bilinguismo.
Tenete comunque presente che in Ontario la lingua dominante è l’inglese, mentre in Québec è il francese. Vi basteranno infatti pochi km, al confine tra l’Ontario e il Québec, per passare dal “Good morning” al “Bonjour”. Vedrete cambiare rapidamente anche i cartelli stradali e le scritte dei locali e degli alberghi.
In generale abbiamo trovato persone molto cordiali e ci hanno sempre risposto nella lingua in cui parlavamo noi. E’ successo solo poche volte, in un b&b gestito da un simpatico signore e in qualche piccolo marché in Gaspésie, che parlassero solo francese.
La valuta del Canada è il dollaro canadese (CAD). Attualmente un dollaro canadese è pari a circa 0,70 centesimi di euro.
Noi solitamente preleviamo ciò che ci serve direttamente in loco agli ATM (sempre bancomat mai carta di credito a causa dei costi elevatissimi!).
Assicurazione viaggio e assicurazione sanitaria
Indispensabile durante i viaggi all’estero un’ assicurazione viaggio e, ancora di più, un’ assicurazione sanitaria che possa coprire ogni evenienza e imprevisto all’estero.
Siamo ottimisti per natura, soprattutto quando programmiamo una nuova partenza, ma in viaggio vogliamo tutelarci. Quando partiamo vogliamo andare incontro a nuove esperienze, non a brutte sorprese!
Tra le tante offerte di assicurazioni presenti sul mercato e sul web non è semplice districarsi. Noi abbiamo scelto Columbus Assicurazioni.
Ultimamente abbiamo avuto la fortuna di fare più di un viaggio all’anno e per questo motivo abbiamo scelto la polizza annuale multi viaggio. Oltre alla copertura sanitaria con spese mediche illimitate, assistenza 24h su 24 e interprete, abbiamo in aggiunta anche una copertura bagaglio e una tutela in caso di cancellazione viaggio.
Se pensate di avere già speso troppo per la vostra vacanza e i che soldi destinati ad un’ assicurazione viaggio siano eccessivi, rivalutate il vostro pensiero e mettete in cima alla lista la sicurezza di tutta la famiglia.
Cosa mangiare
Cosa si mangia in Canada?
Non esiste in realtà una vera e propria cucina canadese che vanti la sua propria identità. I piatti popolari canadesi sono ricchi di contaminazioni francesi, europee e statunitensi.
Tanta carne ma anche pesce, specie salmone e trota. Immancabile da assaggiare, lo troverete in ogni locale e menù, la poutine, il piatto tipico del Québec composto da patatine fritte, formaggio fuso e salsa a base di carne.
Molto buona e reperibile anche in ogni supermercato, la tourtière , una torta salata tipica del Québec a base di carne o salmone (ancora più buona!) arricchita spesso con patate e verdure.
Da non perdere poi la colazione a base di puncakes o crepes inondate di sciroppo d’acero, altro “must” canadese! La vostra dipendenza in vacanza da questo dolce nettare crescerà a dismisura se avrete l’occasione di visitare una “cabane a sucre” dove si produce lo sciroppo d’acero.
Se state programmando un viaggio in Canada Orientale con bambini, anche piccolini, non dovete assolutamente preoccuparvi per quanto riguarda il cibo. La scelta di ristoranti, fast food, take away è molto varia.
I menù bimbi sono presenti in tanti pub e locali e principalmente propongono hamburger e patatine, hot dog, a volte la pasta o la poutine. In tanti locali per il nostro tatino abbiamo ricevuto il classico menù da colorare e matite.
In generale i piatti sono molto calorici e sostanziosi. Tenete presente che le porzioni sono quasi sempre abbondanti e che l’hamburger del menù bimbi ha quasi le stesse dimensioni di quelle del menù adulti.

Nota negativa sono i costi. Per un pranzo o una cena, specialmente per una famiglia, si arriva a spendere molto.
I prezzi sono abbastanza elevati sia nei ristoranti che nei supermercati. Tenete presente, come accade negli Stati Uniti, di aggiungere al prezzo che vedete sui menù ancora le tasse, in genere il 15%, e la mancia.
Abbiamo calmierato la spesa cucinando in appartamento e nelle camere con cucina comune in cui abbiamo dormito. Nei supermercati si trova di tutto e due sere, per alternare la carne, abbiamo cucinato anche la pasta, che iniziava a mancare a metà vacanza al nostro piccolino.
Clima e abbigliamento
Essendo il Canada un paese tendenzialmente freddo (in alcune zone le temperature in inverno possono arrivare anche a oltre -30°C) è opportuno scegliere bene il periodo di vacanza in base alle attività che si vogliono svolgere.
Per le escursioni naturalistiche nei parchi, per godersi le attività all’aria aperta, per partecipare ai festival che animano le città, il periodo migliore è sicuramente quello compreso tra i mesi di giugno – agosto.
In estate la natura è rigogliosa, le baie dei fiordi sono popolate da balene e beluga, le temperature sono piacevoli e le città sono ricche di manifestazioni.
A luglio abbiamo trovato temperature gradevoli, a volte un tantino eccessive (30 gradi a Toronto) che scendevano però rapidamente ( 16°C – 18°C in Gaspésie) in caso di brutto tempo.
A metà percorso, come ormai facciamo spesso, abbiamo fatto una lavatrice con t-shirts, canotte e pantaloncini. Viva le grandi asciugatrici canadesi: 30 minuti e voilà!
I pile più pesanti sono rimasti intatti e inutilizzati, per fortuna, in valigia.

Come vestire i bimbi?
Visiterete parchi naturali, città eleganti, locali affollati, la temperatura cambierà velocemente in caso di maltempo. Vestite i bimbi con abiti comodi e sempre a strati. Portate con voi uno o più cambi.
Ecco cosa non deve mancare in valigia se partite per il Canada Orientale con bambini:
- scarponcini comodi per i trekking nei parchi
- scarpine confortevoli per esplorare le città come Montreal, Toronto e Quebec City
- cappellino e crema solare
- spray antizanzare (nei parchi, al calar del sole, lungo i laghi e i fiumi vi servirà!)
- k-way e anti pioggia per i cambi repentini di clima e per l’escursione di whale whatching
- abbigliamento tecnico per i trails
Gli indumenti per gli adulti che occorrono saranno praticamente simili a quelli dei bimbi. Parola d’ordine tecnico e comodo. Micropile e antivento che tengano caldo ma allo stesso tempo siano sottili per liberare spazio in valigia.
I soldi spesi meglio, per quanto ci riguarda, sono stati quelli per i pantaloni modulabili che si trasformano da lunghi a corti grazie a una semplice cerniera. Davvero molto comodi e simpatici per i bambini ma anche per noi adulti.
Portate qualcosina di più elegante, se volete, per visitare le città e concedervi almeno una cena in un posticino particolare.
Canada Orientale con bambini – come risparmiare
Il Canada non è proprio una meta economica ma con qualche accorgimento si posso moderare i costi in modo da abbassare il budget totale della vacanza.
Volo
Monitorate bene i prezzi dei voli. Dopo lunghi mesi di ricerca, la nostra offerta è spuntata a sorpresa meno di due mesi prima della partenza.
Seggiolino auto
Il noleggio seggiolino è una spesa che potete tranquillamente evitare imbarcando gratuitamente il vostro (quello della seconda macchina, magari più consumato e leggero). Sarà più pulito di quello noleggiato e saprete come montarlo facilmente, risparmiando molto (dai 10 ai 15 euro al giorno) su una vacanza di due settimane.
Gps
Un’altra spesa di cui si può fare a meno è il noleggio del navigatore gps.
Noi da tanti anni non lo affittiamo più con la compagnia di noleggio auto ma ci scarichiamo le mappe off line da google maps su cellulare. Se si vuole esseri connessi 24 h con il 4g basta attivare con la propria compagnia telefonica la connessione estero o comprare una scheda dati direttamente in loco.
Alberghi
Una delle spese più importanti della vacanza, dopo i voli, sono gli alberghi.

Noi abbiamo alternato spesso la sistemazione in modo da contenere i costi: alberghi, cottage, b&b, appartamenti, stanze con bagno condiviso a casa di famiglie.
Ci siamo trovati sempre benissimo e le sistemazioni con cucina comune ci hanno fatto risparmiare molto.
Negli alberghi i bimbi che pernottano nei letti presenti sono quasi sempre gratuiti.
Ristoranti
Prima di ordinare il menu bimbi nei ristoranti, fate attenzione ai piatti dei tavoli vicini.
Le porzioni possono essere talmente abbondanti che non occorre ordinare molto. Noi per evitare sprechi (visto i costi) abbiamo spesso ordinato solo due piatti per tutti e tre.
Canada Orientale con bambini – conclusioni
E’ stato un viaggio davvero molto bello e adatto ai tre anni e mezzo del nostro piccolo viaggiatore.
Abbiamo scelto di variare molto la vacanza tra città, parchi gioco, laghi, cascate, parchi naturali. In questo modo abbiamo avuto la possibilità di non annoiare il piccolo e fargli provare tante nuove esperienze.
La natura del Canada Orientale non è selvaggia come quella dell’Ovest e, proprio per questo motivo, spesso più accessibile con i bimbi più piccoli.
Se intendete percorrere sentieri più impegnativi dotatevi di marsupio da montagna. Se non lo volete portare con voi vi sarà utile sapere che è possibile noleggiarlo in loco (come anche i passeggini) nelle grandi città.
Questo viaggio ci ha fatto vivere tante emozioni diverse tra loro.
Abbiamo dormito in una casa nel bosco in una vera fattoria dove si produce lo sciroppo d’acero, abbiamo avvistato balene e beluga nel fiordo del Sauguenay, abbiamo scoperto la costa e i fari della Gaspésie. Fortissima l’emozione davanti alle cascate del Niagara o la discesa sulla zipline sorvolando le cascate di Montmorency!
Prestissimo potrete leggere l’articolo sull’itinerario! Nel frattempo chiedeteci informazioni se state programmando un viaggio in Canada Orientale con bambini.
Ho trovato molto interessante questa panoramica sui vari aspetti! Complimenti per il solo bagaglio a mano! Anche i seggiolini li portiamo sempre da casa