Alla scoperta degli scavi di Pompei con i bambini
Pompei è una delle destinazioni culturali più popolari in Italia che attira un numero significativo di visitatori ogni anno. Se avete trovato un volo o un treno Frecciarossa per Napoli, non esitate a prenotare col timore che sia una meta poco adatta per i più piccoli. Esplorare i famosi scavi di Pompei con i bimbi è un’opportunità, non una sfida! Questa affascinante attrazione culturale si adatta perfettamente sia ai più piccoli che ai bambini più grandi, soprattutto quelli in età scolare.
Abbiamo intrapreso il viaggio a fine estate con i nostri bimbi di 2 e 8 anni scegliendo proprio Pompei come punto di partenza per esplorare anche le città limitrofe, tra cui Napoli e Sorrento. La ragione principale del nostro viaggio è stata senz’altro la visita al Parco Archeologico di Pompei ma ad essere sinceri tutta la città è stata una piacevole sorpresa! Se state programmando una gita presso gli scavi di Pompei con i vostri piccoli, siete nel posto giusto! Scopriamo insieme come rendere unico e coinvolgente, per tutta la famiglia, questo viaggio nella storia.
Un viaggio nel tempo tra gli scavi di Pompei
Studiare la storia a scuola è certamente fondamentale, ma crediamo che nulla possa eguagliare l’apprendimento diretto, specialmente quando si tratta di siti storici come Pompei. Il nostro bimbo più grande frequenta la scuola primaria e coinvolgerlo nella visita di un sito archeologico come questo è stata un’occasione unica di trasformare la storia da un concetto astratto a una lezione viva e coinvolgente. Dopo il viaggio a Roma di quest’estate e la visita al Colosseo, la scoperta dell’Antica Roma è proseguita con Pompei.
Nel 1997, Pompei è stata ufficialmente riconosciuta come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Questo prestigioso titolo è stato conferito in virtù dell’eccezionale valore dei suoi reperti archeologici, uniti a quelli delle città circostanti, che furono sepolti dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.
Considerato un sito archeologico unico al mondo, gli artefatti di Pompei sono descritti come “una testimonianza completa e vivida della società e della vita quotidiana in un momento storico specifico, senza paragoni in altre parti del mondo”. Questa distinzione sottolinea l’importanza straordinaria di Pompei nel panorama storico e culturale globale.
Come organizzare un viaggio a Pompei con i bimbi
Come detto in precedenza, Pompei non è solo un parco archeologico: è un viaggio indimenticabile nel cuore della storia e della cultura. Oltre alle affascinanti rovine, la città offre un vivace tessuto di esperienze, tesori gastronomici e autentiche sfumature della vita quotidiana che trasformano la visita in un’immersione completa nel passato.
Se prevedete di fermarvi più di un giorno in città, potrebbe interessarvi anche il nostro articolo Pompei con i bambini: 5 cose da fare e da vedere in due giorni!
Piccole dritte e consigli per visitare gli scavi di Pompei con i bimbi
Ecco alcuni consigli pratici per organizzare al meglio il vostro viaggio in questo affascinante sito archeologico.
- Quando pianificate una visita agli scavi di Pompei con i vostri piccoli, vi consigliamo di programmare l’ingresso al sito nelle prime ore del mattino, specialmente se la vostra visita è prevista in piena estate. In questo modo potrete evitare l’afflusso più intenso di turisti e assicurarvi che i vostri piccoli esploratori siano freschi e più attenti.
- Una delle cose che abbiamo imparato nei nostri viaggi è di rendere il più possibile i bambini partecipi nella pianificazione del viaggio. Condividete informazioni sulla storia di Pompei e lasciate che esprimano le loro aspettative. Coinvolgerli fin dall’inizio li renderà più entusiasti. Basterà un libro per bambini su Pompei o un set da piccolo esploratore/piccola esploratrice per rendere l’esperienza più educativa e divertente.
- Pompei è un’area vastissima che necessita di molto tempo per essere visitata tutta. La durata di una visita autonoma agli scavi di Pompei con bambini può variare in base a diversi fattori, tra cui l’età dei bambini, l’interesse per la storia e la disposizione di tempo della famiglia. Tuttavia consigliamo dalle 2 alle 4 ore per esplorare in autonomia una porzione significativa degli scavi. I bambini più piccoli potrebbero stancarsi più facilmente, quindi potrebbe essere necessario pianificare pause più frequenti. I bambini più grandi, invece, potrebbero essere più interessati e disposti a camminare per periodi più lunghi.
- Per la vostra visita, in alternativa, potete scegliere di affidarvi a una guida esperta e qualificata per rendere la visita di Pompei più interessante anche per i bimbi. Desideriamo ringraziare Felicia Pompei Tour per aver ideato un itinerario di visita che ha permesso a noi e ai nostri bambini di esplorare il sito storico e le antiche usanze in modo coinvolgente e informativo. Durante la nostra visita guidata degli scavi, le radioline fornite da Audio Tour System si sono dimostrate straordinariamente utili. Questo dispositivo ha permesso a ogni partecipante del nostro gruppo di ascoltare chiaramente le dettagliate spiegazioni di Felicia, anche in mezzo alla moltitudine di persone.
- È importante sapere che gli scavi di Pompei offrono poche zone d’ombra. Pertanto vi consigliamo di prepararvi con acqua a sufficienza, cappellino e crema solare (o, se la stagione non è favorevole, un ombrello). All’interno degli Scavi ci sono numerose fontane che erogano acqua potabile ma soprattutto con i bambini è meglio avere tutto ciò che serve nello zainetto. Portare con sé degli snack potrebbe essere utile, dato che all’interno dell’area degli scavi c’è solo un punto ristoro, situato alle spalle del Tempio di Giove. Infine, considerate che ci sono numerose aree da esplorare, visitare e fotografare, quindi è consigliabile indossare le scarpe più comode che avete a disposizione.
- Ricordatevi di immortalare i momenti speciali con delle fotografie o tenendo un diario di viaggio da scrivere per i bambini. Questi saranno tesori preziosi, testimoni di un’avventura unica e ricca di ricordi indelebili.
Gli scavi di Pompei seguendo la mappa di Geronimo Stilton
È fondamentale dedicare particolare attenzione ai bambini durante la visita ai siti archeologici, poiché necessitano di stimoli per esplorare e comprendere la storia della nostra civiltà passata.
Nascono con questo intento le Mappe e la guida del sito Unesco 829 “Aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Torre Annunziata”, risultato di un progetto educativo dedicato ai bambini e ai ragazzi. Il testimonial di questo progetto è il topo giornalista Geronimo Stilton, tantissimi di voi lo conosceranno.
Potete scaricare e stampare la mappa degli Scavi di Pompei di Geronimo Stilton per rendere più divertente il percorso ai vostri bambini.
Uno dei percorsi consigliati con i bimbi
La durata di una visita “fai da te” agli scavi di Pompei con i più piccoli può variare in base a diversi fattori, come l’età dei bambini, il loro interesse per la storia e la disponibilità di tempo della famiglia.
Uno dei percorsi consigliati con i bimbi (simile al nostro) è quello che parte dall’ingresso di Piazza Anfiteatro, sito in piazza Immacolata, più vicino al centro storico. Qui potrete lasciare gratuitamente il vostro bagaglio o passeggino e fare una tappa ai servizi igienici prima di entrare.
Visita con Ingresso da Piazza Anfiteatro
Si inizia con la visita all’Anfiteatro, il più antico tra quelli noti del mondo romano. Poteva accogliere fino a 20.000 spettatori provenienti non solo da Pompei ma anche dalle città vicine.
Proprio di fronte si trova la Palestra Grande, riaperta al pubblico nel 2015, caratterizzata da una vasta piazza quadrata scoperta delle dimensioni di circa 140 metri per lato. La piazza è circondata da portici e chiusa verso l’esterno da un alto muro merlato, che presenta 10 porte d’accesso.
Si prosegue lungo via dell’Abbondanza, il cuore commerciale della città, dove potrete ammirare impianti pubblici, botteghe, locali (tra cui i thermopolia, ben conservati) e residenze. Il più famoso è il Thermopolium di Vetutius Placidus, un luogo dove un tempo venivano servite bevande e cibi caldi, conservati in ampie giare inserite nel riccamente decorato bancone di mescita in muratura. Mentre camminate, tenete gli occhi bene aperti per non perdervi lo spettacolo del maestoso Vesuvio sullo sfondo!
Per rendere l’esperienza più divertente per i vostri bambini, attraversate con loro i passaggi pedonali sopraelevati e saltate insieme sulle pietrone (antenate delle nostre strisce pedonali). Questi erano rialzati per evitare di bagnarsi durante le traversate e fornivano spazio sufficiente per il transito dei carri.
Lungo la via dell’Abbondanza troverete anche la Fullonica (lavanderia) di Stephanus, la più famosa e meglio conservata delle diciotto lavanderie di Pompei, e le Terme Stabiane, risalenti al II secolo a.C. tra le più antiche che si conoscono nel mondo romano.
Continuate poi verso il Foro, l’imponente piazza centrale dove si svolgevano le principali attività civili, religiose e commerciali. Prima di uscire da Porta Marina troverete la Basilica che con i suoi imponenti 1500 metri quadrati rappresentava l’edificio più sontuoso del Foro e svolgeva il ruolo di spazio destinato alla gestione degli affari e all’amministrazione della giustizia. L’accesso avveniva attraverso cinque ingressi posti tra pilastri in tufo, direttamente dal Foro.
Se non siete ancora soddisfatti potrete integrare la visita con le altre tappe suggerite proprio da Geronimo Stilton.
Gli scavi di Pompei con bimbi piccoli
Esplorare gli scavi di Pompei con bimbi piccoli è certamente fattibile, ma richiede alcune precauzioni. Ad esempio, è consigliabile utilizzare un marsupio o uno zaino a spalla, poiché spostarsi con un passeggino può risultare scomodo a causa delle strade lastricate con ciottoli e grandi massi. Potete depositare gratuitamente il passeggino presso il deposito bagagli situato all’ingresso degli scavi.
In alternativa, potete seguire il percorso “Pompei per tutti”, una via che si estende per tre chilometri, partendo dall’ingresso di Piazza Anfiteatro fino a Porta Marina. Sebbene non possiate visitare tutte le attrazioni, avrete accesso alle domus e agli edifici più significativi.
Noi abbiamo deciso di portare il passeggino con noi, su consiglio del personale all’ingresso in biglietteria, ed è andata bene per la prima parte della visita. Mentre per il resto del percorso lo abbiamo tenuto chiuso e trasportato a mano (è un passeggino leggero). Valutate voi in anticipo quale itinerario volete seguire e in base a quello decidete.
Scavi di Pompei: costi, biglietti e orari
Gli Scavi archeologici di Pompei sono una vera e propria città. Per questo motivo troverete una biglietteria in ognuno degli ingressi agli scavi archeologici.
Le biglietterie per l’acquisto in loco dei biglietti di ingresso agli scavi archeologici di Pompei sono tre (come gli ingressi):
- ingresso di Porta Marina (via Villa dei Misteri)
- ingresso di Piazza Esedra (piazza Porta Marina Inferiore)
- ingresso di Piazza Anfiteatro (piazza Immacolata)
Consigliamo di acquistare i biglietti in prevendita per un ingresso rapido attraverso i tornelli all’entrata del Parco Archeologico. Potete verificare i costi sul sito, attualmente solo per ingresso scavi euro 18,00 più prevendita. I minori di 18 anni (ed altre categorie specifiche) entrano gratis.
Ogni prima domenica del mese l’ingresso è gratuito ma se siete in visita con i bambini tenete conto del possibile forte afflusso di visitatori.
Gli orari di ingresso e chiusura variano nel corso dell’anno :
- dal 1 novembre al 31 marzo: 9.00–17.00 (ultimo ingresso 15.30)
- dal 1 aprile al 31 ottobre: 9.00–19.00 (ultimo ingresso 17.30)
Fate sempre riferimento al sito ufficiale per i costi del biglietto e gli orari di ingresso.
Come raggiungere gli scavi di Pompei
Pompei e il suo parco archeologico sono raggiungibili agevolmente in auto, treno e bus.
In treno: per Porta Marina o per Piazza Esedra potete prendere la Circumvesuviana Napoli-Sorrento (fermata Pompei Villa dei Misteri). Per Piazza Anfiteatro potete prendere la Circumvesuviana Napoli-Poggiomarino (fermata Pompei Santuario)
Noi abbiamo raggiunto Pompei (fermandoci 2 notti) con il Treno delle Ferrovie dello Stato (fermata Pompei) e poi ci siamo mossi a piedi in città e visitato gli scavi entrando da Piazza Anfiteatro.
In alternativa Pompei Link è il servizio combinato treno + bus che in circa 15 minuti collega la stazione di Pompei al Parco Archeologico.
In autobus: con SITA da Napoli e Salerno, con BUSITALIA Campania n. 4 da Salerno, con BUSITALIA Campania n. 50 celere da Salerno (via autostrada).
In auto invece arrivate con l’autostrada A3 Napoli-Salerno (uscita Pompei ovest).
Dove dormire a Pompei
Durante le nostre due notti a Pompei ci ha accolti l’hotel Piccolo Sogno, un albergo a conduzione familiare che si trova nel cuore del centro di Pompei. Le camere sono semplici ma funzionali e la struttura gode di una posizione ideale per raggiungere comodamente il sito archeologico della città.
La città offre una scelta alberghiera davvero ampia, non avrete difficoltà a trovare la struttura perfetta per voi! Per altri hotel a Pompei date un’occhiata alla pagina di booking.
Se state per partire per Pompei leggete anche il nostro articolo Pompei con i bambini: 5 cose da fare e da vedere in due giorni!
Ringraziamo l’Associazione Italiana Travel Blogger e Pompei DMC per la splendida esperienza family a Pompei.