Alla scoperta di Barolo con i bambini
Non sempre per un’emozione o per un luogo speciale occorre prendere un aereo.
Paradiso di sinuose colline, tra borghi e castelli medioevali, in autunno il Piemonte si accende con i colori degli ordinati filari per uno spettacolo della natura senza eguali e noi abbiamo approfittato di tutta questa bellezza per passare una giornata a Barolo con i bambini tra i vigneti delle Langhe.

Dal 2014 i paesaggi vitivinicoli di Langhe e Roero sono stati riconosciuti Patrimonio Mondiale UNESCO, cinquantesimo sito italiano della lista, portando su scala internazionale le bellezze di questa regione.

L’UNESCO descrive questi luoghi come “Una eccezionale testimonianza vivente della tradizione storica della coltivazione della vite, dei processi di vinificazione, di un contesto sociale, rurale e di un tessuto economico basati sulla cultura del vino”.

“I vigneti di Langhe-Roero e Monferrato – si legge come motivazione ufficiale – costituiscono un esempio eccezionale di interazione dell’uomo con il suo ambiente naturale”.

Le distese collinari a perdita d’occhio, i borghi arroccati, gli antichi castelli e la buona cucina fanno delle Langhe un’occasione unica per un week end o una gita fuori porta.

Tra le cittadine situate in zone di eccellenza per la produzione di vini di fama internazionale, spicca la graziosa Barolo.
COME ARRIVARE A BAROLO
Sicuramente l’auto è la scelta ideale per andare alla scoperta delle Langhe. È anche il mezzo di trasporto che offre maggiore libertà per muoversi da Alba, capitale delle Langhe, verso i paesi limitrofi.
In breve le distanze dai centri più vicini: Alba (10 Km), Asti (35 Km), Bra (20 Km), Cuneo (50 Km), Torino (60 Km), Savona (80 Km), Milano (155 Km).
COSA VEDERE A BAROLO

Tra rinomate cantine e profumate osterie di questa deliziosa cittadina, di appena 700 abitanti, vi suggeriamo:
Castello dei Marchesi Falletti
Situato nel centro del paese, potete apprezzarlo semplicemente dall’esterno, oppure entrare per visitare il Salone delle quattro stagioni, la sala degli stemmi, le stanze e gli arredi d’epoca della marchesa Giulia Colbert e la biblioteca in cui prestò servizio, come amministratore, Silvio Pellico. La visita guidata dura circa mezz’ora.
Salendo fino alla terrazza potrete godere di un bellissimo panorama.

Il Wimu, il Museo del Vino
Ospitato nelle sale del Castello dei Falletti, il percorso del museo, come immaginato dal suo ideatore François Confino, intreccia dimensioni scientifiche e poetiche del frutto di Bacco.
Entrate nell’emozione del vino con questo particolarissimo museo, capace di coinvolgere sia i grandi che i bambini.
“Una discesa fra buio e luce, fra suono e colore, alla scoperta del vino nella storia e nelle arti, nei miti universali e nelle tradizioni locali.”
Ingresso tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.00 orario continuato (ultimo ingresso alle 18.00) i bambini sotto i 5 anni entrano gratis.
Il Museo dei Cavatappi
Se siete in centro Barolo fermatevi a dare un’occhiata all’originale piccolo museo, che mostra e racconta l’evoluzione del cavatappi.
L’esposizione come detto non è molto grande, potete dedicare una mezz’ora per l’esplorazione dei 600 esemplari dai primi modelli agli ultimi brevetti.
Si trova all’interno di un’enoteca, dove si può acquistare dell’ottimo Barolo.
Usufruirete dello sconto di 2 euro presentando alla cassa il vostro biglietto del Wi.Mu.

ITINERARI ESCURSIONISTICI ADATTI AI BAMBINI
La Langa del Barolo è una zona costellata di pettinati vigneti, a poca distanza da Alba. Cinque sono i principali itinerari escursionistici per esplorare la zona e li potete trovare QUI

Siamo innamorati di queste zone, di questi colori. Curva dopo curva, già dai finestrini dalla propria auto, si può ammirare il paesaggio, ma è a piedi che noi preferiamo scoprire questo territorio, amiamo indossare i nostri scarponcini e i nostri zainetti e fermarci con calma a fotografare grappoli d’uva e catturare questi spettacolari filari, arrampicandoci tra i boschi tra una terrazza e l’altra.


Con il nostro piccolino nel marsupio e il nostro inseparabile peloso, abbiamo seguito un facile percorso ad anello partendo proprio dal centro di Barolo.
Informazioni sul percorso le trovate sul sito Sentieri Langa Barolo.

Potete scegliere se percorrere solo un tratto di sentiero e fermarvi a metà percorso o finire il giro completo un pochino più lungo.
Per visitare Barolo con i bambini piccoli armatevi di fasce, marsupi, se volete portare il passeggino tra i filari studiate bene se il percorso scelto è raggiungibile da strade asfaltate.

Il ritorno è stato premiato con una bella merendona in centro paese e il ricordo di una meravigliosa giornata come sempre insieme.
Sono stata nelle Langhe solo una volta, ma sono riuscite a stregarmi. Sarà che di lì a poche settimane avrei scoperto di aspettare la mia bimba, sarà che era inverno quindi il paesaggio, seppur privo dei colori che lo contraddistinguono, aveva il fascino della neve, non so. Fatto sta che ora vorrei proprio tornarci. Grazie per avermi fatto rivivere quelle emozioni.
Ciao Marta, che bel ricordo legato ad un evento così speciale!
Le Langhe, e chi ha avuto occasione di visitarle sarà d’accordo con noi, sono una grandissima gioia per gli occhi, il palato e l’olfatto … le verdi colline che adesso si accendono di rosso, un calice di vino e il profumo inconfondibile del tartufo …
Cascine, castelli, passeggiate nelle vigne, una sosta nelle osterie …
Insomma sempre una buona occasione per scoprirle o ritornare!
l museo dei cavatappi sembra super interessante da vedere 🙂
Particolarissimo nel suo genere ?
Domani sarò in questo posto splendido per un pranzo, ma spero di poter fare qualche foto e godermi questi panorami splendidi!
Domani le previsioni sono stupende! Se oggi nevica anche li, ci sarà un’atmosfera deliziosa ?
Mi piacerebbe vedere le langhe con i miei bimbi. Il prossimo anni.il primo avrà 4 anni, la seconda qualche mese… fattibile?
Cara Elena ma certo! Noi ci siamo sempre armati di marsupio con il nostro fagiolino … e una delle prime gite è stata proprio a Barolo tra le vigne, Le stagioni ideali (per noi) per poterle godere appieno sono la primavera e l’autunno … Musei, castelli e buona tavola invece in ogni stagione! ?
Sono stata a Barolo è l’ho trovato un grazioso borgo. Purtroppo era brutto tempo e non ho avuto occasione di fare trekking ma altre volte ho fatto lunghe passeggiate tra i vigneti che in ogni stagione sono bellissimi
Si, concordiamo! le Langhe sono stupende. Amiamo tornare spesso a Barolo per il suo centro e per ammirare le sue vigne… per ritrovare quel ritmo lento che a volte sembra aver perso ?
Grazie per avermi incuriosito riguardo a Barolo, non avevo mai considerato di visitarla ma posso dire che ora rientra nelle mie prossime mete italiane! Davvero un borgo molto caratteristico!
E’ molto graziosa! di mete così nelle Langhe ce ne sono per fortuna tante! ma le prime passeggiate in primavera con il piccolo nel marsupio ci hanno fatto crescere per Barolo un affetto particolare ? e le tante manifestazioni e i suoi paesaggi ci conquistano ogni volta.
Le tue foto parlano da sole. Le Langhe devono essere un posto indimenticabile.
Per un attimo ho letto “Alla scoperta DEL Barolo con i bambini” ahah scherzi a parte, le Langhe e tutto il Piemonte in generale sono nella mia lista dei desideri già da un po’ 🙂
Sono piemontese, ma non sono mai stata in queste zone. Tra l’altro ne ha parlato anche Alberto Angela recentemente nel suo programma sui patrimoni Unesco italiani. Mi avete incuriosito entrambi!!
Ma.almeno i bambini ol Barolo l hanno assaggiato!!??
A parte tutto…che acquolina…come .merita mamma mia…
Adoro passeggiare tra i vigneti, pensa che sono piemontese e a barolo non ci sono mai stata. Devo assolutamente organizzare un giretto.
A Barolo ci sono stata solo per Collosioni (l’evento musicale che da qualche anno si svolge proprio lì) e non ho avuto modo di visitarlo così bene come te ma devo dire che è veramente un bel paese!