Piemonte in autunno con i bambini: 5 gite da non perdere
L’autunno in Piemonte è davvero un periodo sorprendente, soprattutto se si vuole godere di momenti all’aperto con i bambini. Le temperature sono ancora piacevoli per escursioni, passeggiate nei boschi e gite in bicicletta. Questa regione offre una bellezza naturale che si manifesta in modo spettacolare durante i mesi di ottobre e novembre, quando i paesaggi delle colline piemontesi dalle Langhe al Monferrato si trasformano in un caleidoscopio di colori. I boschi, i vigneti e le montagne si tingono di sfumature di rosso, arancione e giallo, offrendo uno spettacolo visivo incredibile.



Se vi state chiedendo cosa fare in Piemonte in autunno con i bambini avrete l’imbarazzo della scelta. Dal foliage al buon cibo, dalle camminate all’aria aperta alla visita di borghi e città, sono tantissime le ragioni per esplorare la bellezza del Piemonte in autunno con la famiglia.
Con questo post vi invitiamo ad esplorare il nostro amato Piemonte con cinque gite autunnali da non perdere con i più piccoli.

1. Con i bambini all’Oasi Zegna tra foliage e natura
Ottobre e novembre diventano occasioni per portare i bambini in un posto speciale nelle Alpi Biellesi, situato ad appena un’ora e mezza di auto da Torino e Milano.
Stiamo parlando dell’Oasi Zegna, un’area montana del Piemonte in provincia di Biella. Un luogo straordinario per trascorrere una giornata o meglio un week-end d’autunno con i bambini.
Questo santuario naturale, esteso su una superficie di 100 chilometri quadrati, offre un’esperienza unica in questa stagione. Le foglie degli alberi si trasformano in una magnifica esplosione di colori, variando da tonalità di giallo e arancione a sfumature di rosso e sfumature di prugna.




L’Oasi Zegna mette a disposizione una rete di sentieri e itinerari adatti a visitatori di tutte le età. In compagnia dei bambini è possibile godere di piacevoli passeggiate attraverso i boschi, immergendosi nell’aria fresca e ammirando la natura che si prepara all’inverno. Potete prendere parte a gite organizzate per famiglie (verificate sul sito gli eventi aggiornati) e ad escursioni guidate che forniscono informazioni sulla flora e la fauna locali e arricchiscono l’esperienza dei bambini.
Se desiderate esplorare il parco in autonomia, non dovete assolutamente perdere il “Bosco del Sorriso”, una piacevole passeggiata adatta a visitatori di tutte le età e indicata anche con passeggini di tipo sportivo. Questo percorso è stato appositamente progettato per coinvolgere i più piccoli e comprende tre punti di sosta dove è possibile immergersi in affascinanti racconti del bosco, narrati su enormi libri di legno.
Durante l’autunno, i boschi dell’Oasi Zegna si trasformano in un parco giochi all’aperto dove i bambini possono divertirsi in mezzo alla natura.
Siamo sicuri che un giorno solo non vi sarà sufficiente per esplorare le aree di maggiore interesse, ecco allora un elenco di alberghi in zona.
Per maggiori informazioni sul percorso: Il bosco del sorriso, serenità e benessere in natura.
Potete trovare tutti i sentieri su: Sito ufficiale dell’Oasi Zegna.


2. Il bosco fatato di Montaldo Roero
Il Bosco Fatato di Montaldo Roero è un luogo magico e affascinante situato nel comune di Montaldo Roero, in provincia di Cuneo. E’ una piacevole passeggiata a piedi molto semplice anche con i bambini. Se si è in zona, è una meta adatta per passare un paio d’ore al pomeriggio con i più piccoli. Si lascia l’auto al parcheggio con aerea attrezzata lungo la provinciale che collega Montaldo Roero (Cn) e Monteu Roero (Cn) e si inizia il percorso tra noccioleti e castagneti.




Non va confuso con un parco giochi né è stato pensato per essere utilizzato come area per pic-nic. Si tratta di un’installazione all’aperto, nel bosco, che offre un breve percorso alla scoperta di creature magiche, costruita appositamente per famiglie con bambini.
Lungo il sentiero o tra le fronde degli alberi, si incontrano le casette degli uccellini, piccole costruzioni dai colori vivaci e sculture in legno dalle forme più straordinarie di Barba Brisiu, l’artista “papà” di gnomi e creature che prendono vita dai tronchi degli alberi.

Alla fine del sentiero si trovano tavoli e panchine, casette in legno per i bambini e opere d’arte in rete metallica. Si può scrivere una lettera alle fate, leggere un libro della piccola biblioteca all’aperto insieme ai bimbi, giocare nella casetta nel bosco.
Il Bosco Fatato è una proprietà privata aperta generosamente al pubblico, senza alcun costo d’ingresso. Questo ci ha dato l’occasione per insegnare e ricordare ai nostri bimbi il rispetto per le strutture presenti, del bosco e degli alberi centenari.
Per info aggiornate sugli eventi nel bosco per bambini: Il bosco fatato di Montaldo Roero.



3. Le terre ballerine di Montalto Dora
Poco lontano da Ivrea, lungo la strada per Aosta, nelle vicinanze del piccolo bosco di Montalto Dora, si trova un luogo speciale noto come Terre Ballerine, dove terra e piante sembrano danzare in perfetta armonia.
Questo fenomeno è reso possibile dalla particolare struttura geologica della regione, che conferisce al terreno circostante un’eccezionale elasticità, permettendo di camminare e saltarci sopra come se fosse un enorme tappeto elastico!




La cosiddetta ricerca del Lago coniglio, dal cui prosciugamento sono nate le terre ballerine, può partire sia dal Lago Sirio che dal Lago Pistono.
Noi consigliamo di partire dal parcheggio che precede l’arrivo alla Ristotrattoria La Monella (circa 1 chilometro a piedi) e percorrere la semplice passeggiata che costeggia il lago e la panchina gigante numero 145 (bivio sulla destra). Da qui avrete una splendida visuale sul lago e sul Castello di Montalto Dora.
La visita con i bambini è stata veramente divertente. La torbiera è situata su uno strato residuo di acqua che una volta faceva parte, come detto prima, del Lago Coniglio. Questo strato d’acqua che è rimasto agisce come una sorta di cuscinetto e contribuisce a creare una straordinaria conformazione soffice del terreno. Quasi come un materasso, saltellandoci sopra avrete la sensazione di trovarvi su un tappeto elastico naturale.
Tenete d’occhio il meteo e preferite la gita dopo qualche giorno di pioggia, il terreno sarà ancora più elastico: da provare!



4. Il trenino del foliage in autunno con i bambini
Molti lo conoscono come il “treno del foliage” ma non tutti sanno che questa linea ferroviaria che collega il Piemonte con la Svizzera regala, sia in autunno che in inverno, un’esperienza favolosa tra paesaggi e boschi incantevoli.
Questa ferrovia collega Domodossola e Locarno attraverso un paesaggio naturale che mostra tutta la sua bellezza in autunno. Proprio per questo motivo infatti, durante i mesi di ottobre e novembre, questo treno assume il nome di “treno del foliage“, grazie ai vagoni panoramici che regalano un’esperienza che va oltre il semplice viaggio da un punto all’altro.

Secondo la Lonely Planet il percorso in treno della storica ferrovia Vigezzina – Centovalli è uno dei più belli d’Europa e una tra le esperienze più carine da fare in Piemonte in autunno con i bambini.
Vedute spettacolari e scorci unici che in autunno si infiammano di giallo, di rosso, di arancione e di marrone. Un mantello di colori, quello del foliage, la cui bellezza viene catturata dai finestrini del trenino Vigezzina Centovalli, meglio noto appunto come Treno del foliage.




Nell’era della frenesia, scegliere il treno come mezzo di trasporto per ammirare i colori autunnali diventa una scelta diversa per vivere un viaggio straordinario e indimenticabile. Un lento viaggio panoramico denso di emozioni per gli adulti, una stimolante e divertente avventura per i bambini.
Potrebbe interessarti il nostro articolo A bordo del trenino del foliage, un’emozione da vivere con i bambini.
Per maggiori informazioni su costi e orari: Vigezzina Centovalli.
Se cercate un albergo in zona consigliamo il Bed and Breakfast Casa Tomà a Masera. In alternativa, se volete rimanere a Domodossola, ecco un elenco di hotel in centro.
In questo articolo raccontiamo la nostra esperienza nel B&B Casa Tomà: Dove dormire in Val d’Ossola: B&B Casa Tomà.
5. Tra i funghi giganti della Riserva Naturale Ciciu del Villar
Per gli amanti della geologia e della natura, la Riserva Naturale Ciciu del Villar rappresenta una destinazione straordinaria che offre l’opportunità di esplorare un paesaggio geologico sorprendente.
Si tratta di una zona protetta situata in Piemonte nelle vicinanze del comune di Villar San Costanzo tra le località di Busca e Dronero, nella provincia di Cuneo.

La riserva è conosciuta per i suoi “Ciciu”, noti anche come “pupazzi” in dialetto piemontese.
Si tratta di formazioni geologiche uniche, scaturite da processi di erosione che hanno plasmato la roccia calcarea in maniera straordinaria. Pilastri naturali simili a giganteschi funghi di roccia che sembrano abbracciare il terreno, creando uno spettacolo visivo molto stimolante per la fantasia dei più piccoli.




Dall’area attrezzata si può scegliere il percorso dei Ciciuvagando, un sentiero percorribile a piedi in cui è meglio munirsi di zainetti o fasce per i bimbi più piccoli (no passeggino). E’ un percorso facile che attraversa la zona più ricca di Ciciu, si può completare in circa 45 minuti. Il sentiero sale nel bosco in alcuni punti ma assolutamente fattibile con i bimbi.
Se preferite un sentiero più corto (circa 800 metri), ma altrettanto divertente e adatto alle famiglie con bambini, scegliete il Percorso delle favole. Il sentiero segue il suggestivo canyon di rio Bello dove sono state sistemate tra le rocce, sugli alberi e in altre posizioni tutte da scoprire 21 sculture di legno, realizzate dall’artista Barba Brisiu, che ritraggono animali simpaticamente “umanizzati” per far conoscere i mestieri ai più piccoli.



L’area è sempre aperta e visitabile tutto l’anno, è dotata di servizi igienici e di aree attrezzate per il pic-nic.
Al fine di offrire un buon servizio ai visitatori della Riserva, viene richiesto un piccolo contributo ai singoli e ai gruppi. Durante i mesi d’apertura la quota, pari a 3 euro per gli adulti, contribuisce al mantenimento del Centro visite, al servizio di informazioni turistiche e alla pulizia delle aree attrezzate. I ragazzi fino a 12 anni possono invece accedere gratuitamente.
Per maggiori informazioni sul parco: Riserva Naturale Ciciu del Villar.
Per un’idea in più in Piemonte in autunno con i bambini e durante gli altri periodi dell’anno segui la nostra nuova sezione PIEMONTE FOR KIDS