Lisbona con bambini cosa vedere in 3 giorni
Mentre scriviamo questo post, come spesso accade a sera tarda, riguardiamo le foto del nostro viaggio appena trascorso in Portogallo: una settimana on the road dall’Algarve a Lisbona. Un viaggio lento, rilassante, a cui non siamo abituati, lo confessiamo, ma a cui ci siamo volentieri adeguati. Le 72 ore trascorse nella capitale hanno visto il nostro itinerario ben pianificato modificarsi, accorciarsi e, come spesso accade quando si viaggia con i bimbi, trasformarsi da solo (hahaha..)!! Lisbona con bambini? Certo che sì! Una capitale colorata, viva, affascinante.
A separarla dall’Italia sono 2 ore e mezza di volo e grazie al clima piacevolmente mite è una destinazione adatta ad essere visitata in ogni stagione.
Al primo approccio Lisbona non sembra essere una città proprio baby friendly. Strette vie pavimentate da mosaici bianchi e neri, salite e discese, sembra impossibile camminare spingendo un passeggino. Ma non lasciatevi scoraggiare: munitevi di marsupi, piedini, pazienza e tanta voglia di esplorare questa capitale con i bambini che merita, secondo la nostra opinione, di allacciarsi le cinture e partire con il primo volo!
I musei, l’acquario, i mitici tram, la buona cucina e il calore dei sorrisi portoghesi fanno di Lisbona una città da non perdere con i più piccoli.




La nostra top 10 di cosa non perdere a Lisbona con bambini
Non è facile concentrare in soli 10 punti cosa ci è piaciuto a Lisbona ma ci proviamo!

Portogallo Copertina flessibile
Attività all’aperto, fuori dai percorsi più battuti, a tavola con i portoghesi, viaggiare in famiglia.

Lisbona. Con carta estraibile
Perfetta per un breve soggiorno, questa guida pratica e facile da usare raccoglie il meglio della città
Ecco cosa abbiamo visto e cosa consigliamo di vedere a Lisbona con i bambini in tre giorni.
1. TRAM 28
E‘ una delle attrazioni più famose di Lisbona ed è stata la nostra prima meta in città! Non si può lasciare la capitale senza essere saliti a bordo di almeno uno dei tram gialli della capitale portoghese.



Il tram numero 28 di Lisbona collega la fermata Matrim Moniz a quella di Campo Ourique, sferragliando tra i famosi quartieri turistici di Alfama, Baixa, Graca ed Estrela.
Il pittoresco tram è, a dire il vero, più caratteristico che comodo. Le sue strette panchine in legno lucido si affollano in fretta e durante le frenate meglio tenersi bene alle maniglie!
Il fascino però dei piccoli tram canarino degli anni trenta non ha prezzo, sedetevi proprio dietro all’autista per ammirare le leve originali e godetevi l’esperienza.
Non è l’unico tram disponibile in città, spesso abbiamo usato il 12 e 15, ma visitare Lisbona significa assolutamente fare almeno un giro sul tram 28!
Potete vedere qui il percorso da Martim Moniz a Campo Ourique e qui il percorso da Campo Ourique a Martim Moniz.
Il biglietto singolo del tram 28 costa 3 euro (lo si può acquistare direttamente sul tram o nelle stazioni metro e passarlo davanti al rilevatore). Se prevedete di usare più mezzi durante la giornata meglio optare per il biglietto giornaliero da 6,40 euro che consente di salire e scendere da tram, bus, metro.
Se volete essere sicuri di sedervi, soprattutto nelle ore di punta, prendete il tram 28 a uno dei capolinea (Martim Moniz o Campo Ourique).
Sui tram 28, e in generale come buona regola ovunque sui mezzi delle grandi città, tenetevi stretti gli oggetti personali e le borse.

2. TORRE DI BELEM
Belem è il quartiere di Lisbona conosciuto per la sua torre fortificata ( torre de Belém ), emblema di Lisbona e simbolo dell’età d’oro delle scoperte portoghesi.
Dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1983 è un gioiello di architettura, costruita nei primi anni del 1500 e sarà sicuramente oggetto di interesse e delle fantasie dei vostri piccoli cavalieri e delle vostre piccole damigelle.

La Torre di Belém si erge sulle rive del fiume Tago, proprio nel punto in cui salpò Vasco de Gama. E’ uno dei monumenti più fotografati di Lisbona, non si può perdere! Noi ci siamo andati a piedi partendo dal Monastero dos Jeronimos ma volendo si può raggiungere utilizzando gli autobus.
Prevedete una sosta nei giardini antistanti, godetevi la lentezza della città e concedetevi un picnic, nel tardo pomeriggio o aspettate che cambi la luce al tramonto.

3. MONASTERO DOS JERÓNIMOS
La grande architettura religiosa di Lisbona è racchiusa nel Monastero dos Jerónimos, ospitato nel quartiere di Belém, dal 1983 è Patrimonio UNESCO dell’Umanità. Lo stile architettonico che predomina il monastero è il manuelino (o tardo gotico portoghese) e fu costruito per celebrare il ritorno dall’India di Vasco da Gama.



Lo abbiamo raggiunto comodamente con il tram 15, fermata Belem. Se lo visiterete durante una giornata di sole, verrete colpiti dal bianco accecante del monastero che staglia sul verde acceso dei giardini.
L’accesso alla chiesa è gratuito mentre per entrare all’interno del chiostro dovrete essere muniti di biglietto.
Noi abbiamo avuto fortuna e non abbiamo trovato code ma, soprattutto in alta stagione, le file possono essere interminabili! Se volete evitarle munitevi di biglietto on line prima della vostra visita.

4. OCEANARIO DI LISBONA E PARQUE DAS NAÇÕES (PARCO DELLE NAZIONI)
E’ stato votato ed eletto nel 2018 sul sito di viaggi TripAdvisor, per la terza volta consecutiva, il “Best Aquarium in the World” .
Solo nel 2017, l’ Oceanário ha coinvolto oltre 168.000 bambini e adulti nelle attività educative e ha finanziato 10 progetti di conservazione per un totale di 200.000 euro.
L’Oceanário di Lisbona, uno degli acquari più grandi al Mondo, è dedicato agli oceani. Oceano Atlantico, Oceano Indiano, Oceano Pacifico e Antartico, si passa dai pinguini Magellano alle stelle marine, dalla barriera corallina alle razze, dagli agli squali ai pesci pagliaccio.
E’ un’affascinante attrazione da non perdere se si visita Lisbona con i bambini.

Per il nostro tatino è stata la prima esperienza diretta con l’esplorazione del mondo sommerso. Vedere i suoi occhioni sgranati davanti alle enormi vasche blu mentre a pochi centimetri di distanza passa un grande squalo o un buffo pesce luna ha reso, per noi, ancora più emozionante questa tappa. Le tenere lontre che nuotano abbracciate, i pinguini che sembrano darsi un bacio, la vasca con i pesci pagliaccio, i famosi Nemo, sono solo alcune delle ragioni per visitare questo acquario.



La visita con un bimbo curioso dura all’incirca 2 ore. Sedetevi sui divanetti davanti alle grandi vasche e lasciatevi incantare dal magico mondo blu.
L’Oceanario si trova all’interno del Parque das Nações, la zona moderna della capitale lusitana che ha ospitato l’Expo ’98. I verdi e curati giardini esterni ci hanno permesso una lunga e gradevole pausa dopo la visita all’acquario.
Usciti dall’Oceanario non abbiate fretta di tornare nel centro di Lisbona. Godetevi i verdi giardini e il blu del fiume Tago. Proprio di fronte parte la funicolare, un’idea in più con i bambini.




5. PRAÇA DO COMÉRCIO E L’ARCO DA RUA AGUSTA, A BAIXA
Dopo aver vagato per le strette viuzze a mosaico di Lisbona trovarsi in Praça do Comércio sembra quasi irreale. E’ sicuramente la piazza più bella di Lisbona, la più affollata, la più fotografata. Ed è il luogo perfetto, finalmente, per lunghe corse dei più piccoli! L’ Arco Triunfal da Rua Augusta si staglia a 11 metri d’altezza ed è lo sfondo ideale per foto ricordo della capitale.
Qui si trova l’ufficio turistico dove reperire informazioni sulla città e parte il comodo tram 15 (rosso) che conduce al famoso quartiere di Belem.


6. ELEVADOR DE SANTA JUSTA
Le funicolari e gli elevador (ascensori) sono un’altra caratteristica della città di Lisbona. L’Elevador de Santa Justa è uno storico ascensore collega la parte bassa della Baixa con la parte alta del Largo do Carmo. L’architettura neogotica in ferro ricorda molto, per certi aspetti, la Tour Eiffel ed è l’elevador più fotografato di Lisbona.


Se non volete affrontare la coda immensa per poter salire, e soprattutto risparmiare tempo, fotografatelo in tutte le sue angolazioni da fuori e raggiungetelo dalla parte opposta. Invece di prendere l’ascensore di Santa Justa, salite lungo i vicoli del Chiado e raggiungete Largo do Carmo. La scalata sulla collina di Carmo non è certo poco faticosa ma l’abbiamo preferita allo stare fermi in coda sotto il sole con un energico piccolino. Proprio dietro Largo do Carmo, che prende il nome dall’omonimo convento, si apre uno dei più bei panorami di Lisbona, lo stesso che si vede dalla cima della torre.

7. IL CASTELLO DI SÃO JORGE
I castelli hanno sempre un fascino particolare sui bambini. Oggetto di fiabe e leggende riescono ad alimentare facilmente la fantasia dei più piccoli.
Il castello di Sao Jorge è una fortificazione che risale alla metà del XI secolo e domina Lisbona dalla cima di una collina. Ovunque siate nel centro della città vi basterà guardare in su per vederlo risaltare contro il cielo.
Dedicate alle sue mura merlate, ai suoi viali e ai suoi giardini almeno una mezza giornata. Oltre alla storia, il Castello di Sao Jorge (Castello di San Giorgio) merita una visita per il panorama da cui si gode sulla città e sul fiume Tago.

8. ABBUFFARSI DI PASTEIS DE NATA A BELEM
Ebbene si, è nella lista delle cose da non perdere a Lisbona sia per piccoli che soprattutto per i grandi golosi!
Non si può dire di aver assaporato Lisbona fino in fondo senza aver gustato il Pastél de Nata, il tipico dolce della tradizione fatto di pasta sfoglia e ripieno di crema pasticcera.



Lo trovate in ogni pasticceria, panetteria e bar di Lisbona. Noi ci siamo a dir poco rimpinzati!! A colazione, dopo pranzo, a merenda .. non ci credevamo ma dopo il primo non ti fermi più!! I più buoni che abbiamo mangiato sono stati quelli nella famosa pasticceria Pastéis de Belém, nel quartiere omonimo, che dal 1837 sforna i deliziosi dolcetti. Riconoscerete la coda fuori dal negozio con le tende blu già dai finestrini del tram che vi porta nel quartiere. Ma è una vera esperienza! I dolcetti ancora caldi che si sciolgono in bocca valgono l’attesa e vanno mangiati lì, seduti su un tavolino del locale in mezzo alle maioliche bianche e blu.
Per il negozio vedrete due lunghissime code, una per chi compra e porta via e una per sedersi nel locale. Lasciate che la folla si dilegui e scegliete un orario meno “di punta”, tipo verso il tardo pomeriggio… magari, come abbiamo scelto noi, dopo la visita al Monastero dos Jeronimo e alla torre di Belem. Mentre gli altri si dirigono in albergo voi fermatevi e godetevi una delle esperienze culinarie imperdibili a Lisbona!

9. A CACCIA DI AZULEJOS NELL’ALFAMA
A Lisbona basta uno scorcio per tuffarsi nel blu del fiume tago o nel blu degli azulejos. “Piastrella”, in portoghese, si dice “azulejo” e le piastrelle di ceramica smaltata decorano i locali, i numerosi edifici della città e riempiono i negozi di souvenir. A Lisbona non ci sono grandi opere d’arte ma respirando l’aria delle strette viuzze dei quartieri della capitale ci si rende conto che la vera opera d’arte è la città stessa. I mosaici che si cercano ad ogni angolo sono l’anima colorata e allegra di Lisbona. Un tocco di unicità ed eleganza che rende particolare questa capitale.

Il quartiere dell’Alfama è quello che abbiamo amato di più. Mettete via le cartine, le Lonely planet e lasciatevi trasportare dal labirintico quartiere che ad ogni angolo vi regala colore, negozietti, pasticcerie. Si respira profumo di sud Italia. Sarà per il caldo, per la biancheria fresca stesa ai balconi, per le anziane signore che ti sorridono dai consunti portoni, curiose. Gli stretti vicoli ciechi (becos) e le stradine (travessas) portano in patii ombreggiati, in strette salite, discese, in cui sembra tutti si conoscano.



Ma a Lisbona non si guarda solo in sù. Le strette vie pavimentate da mosaici bianchi e neri catturano lo sguardo in basso, verso la calçada portuguesa, questa particolare decorazione in pietra che fa subito rimpiangere di aver indossato i sandalini e su cui si scivola facilmente per le strade della città!




Fermatevi a mangiare nel ristorante Alpendre, un piccolo ma delizioso locale proprio dietro la Cattedrale di Lisbona. Qui abbiamo mangiato meglio e speso meno. Leggerete che dovrete prenotare con largo anticipo, ma noi abbiamo sfidato la sorte e complice il periodo non particolarmente affollato dopo una breve attesa ci hanno riservato un tavolo (sicuramente avere con noi il tatino ha aiutato!). I camerieri sono molto simpatici con i bimbi e parlano qualche parola di italiano. Non ci sono menu dedicati, seggioloni o kit per colorare ma tanto pesce fresco e gentilezza. Il locale è molto pittoresco e caratteristico, sembra un vecchio bar portoghese. Provate il polpo!
Concentratevi fra le strade tra rua de Sao Miguel, rue de Sao Joao da Praca e Rua dos Remedios. Concedetevi un gelato tra uno scatto e l’altro e mettete via cartine e orologio!

10. MIRADOUROS (PUNTI PANORAMICI)
Per scoprire la città da un altro punto di vista è sicuramente vederla dall’alto e i punti panoramici non mancano!
Accarezzare Lisbona con lo sguardo che si perde fino al Tago, un fiume talmente grande che si dimentica quasi di non guardare il mare, è stata una delle esperienze più belle a Lisbona. Come spesso ci accade di notare, le cose gratis in città sono le più belle da vivere.
È disteso su sette colli, altrettanti luoghi da cui godere esaltanti panorami, il vasto, irregolare e multicolore insieme di case che costituisce Lisbona.
Fernando Pessoa
Libri che potresti leggere prima di partire:
Lisbona. Quello che il turista deve vedere di Fernando Pessoa
Viaggio in Portogallo di Josè Saramago
Lisbona. Ritratto di una città di Lorenzo Pini
Largo das Portas do Sol che regala scorci sui tetti dell’Alfama, Miradouro da Graca circondata dai pini, Miradouro da Senhora do Monte che dona la vista più bella della città sul castello e poi il Miradouro de Santa Luzia, il nostro preferito.
Quest’ultimo è senz’altro il più famoso di Lisbona, un romantico belvedere tappezzato di fiori e azulejos. Intorno a piazza Santa Luzia ci sono alcuni posti, turistici, dove si può mangiare e bere qualcosa. Dalla piazza ferma anche il tram 28 (in questo punto affollatissimo!).




Lisbona con bambini qualche idea in più in città
Se avete più giorni a disposizione per visitare Lisbona con i bambini valutate di inserire una tappa allo Zoo di Lisbona, potete concedervi una passeggiata fotografando i ponti 25 de Abril o Vasco de Gama, visitare il Museu Nacional dos choches (delle carrozze), e nella stessa zona dell’Oceanario, il Pavilhao do Conhecimento, il museo della scienza che regala esperienze per famiglie con bambini un pochino più grandi oppure fare un salto a Kidzania, una minicittà a misura di bambino. Avevamo provato un’esperienza simile alla Minicity simile a Lubiana e il nostro tatino si era divertito molto!

Lisbona con bambini come muoversi
Lisbona è una città che va vissuta, respirata, percorsa a piedi per capire la sua vera anima, tuttavia non è una città così piccola e spostarsi da un quartiere all’altro può richiedere del tempo.
Sono molti i mezzi con cui si può visitare Lisbona: autobus, taxi, tram come il famoso n.28 (affollatissimo!), metro e treni, oltre a tantissimi colorati Tuc Tuc, piccoli mezzi che seguono percorsi turistici fissi ma su richiesta fanno risparmiare un po’ di fatica su e giù per la città, soprattutto con i bimbi al seguito.
A seconda di quanti mezzi si utilizzano e quante attrazioni si vogliono visitare si può valutare di acquistare la Lisboa Card, il pass turistico ufficiale di Lisbona. La card si può acquistare da 24, 48 o 72 ore ed è una card per i trasporti, un pass per i musei e una carta sconto per alcune attrazioni della capitale. Se conviene o no acquistarla dipende dal vostro piano di viaggio.
In alternativa ci si può munire, come abbiamo preferito noi, della tessera Viva Viagem dal costo di 0,50 centesimi (escluso il costo delle corse), acquistabile e ricaricabile presso tutte le fermate della metro. E’ una carta elettronica bianca con chip che può essere caricata con biglietti singoli o giornalieri. Le biglietterie automatiche, ma ci sono anche i chioschi, sono molto semplici da usare. Ricordatevi che si deve utilizzare una card a persona e va convalidata sugli appositi sensori ad ogni entrata e uscita.
I mezzi che personalmente abbiamo utilizzato di più a Lisbona sono stati il tram 28, il tram 15 e l’efficiente metropolitana (4 linee: blu, giallo, verde e rosso).
CARTINA METRO LISBONA

Lisbona con bambini dove dormire
Se date un’occhiata a booking noterete che tantissime sistemazioni non prevedono il bagno in camera e quindi ci abbiamo messo un po’ per scegliere una sistemazione non troppo costosa con bagno privato che fosse comoda ai mezzi di trasporto.
Avevamo inoltre l’esigenza di prenotare una camera che avesse il parcheggio, possibilmente gratis, poiché avevamo letto (e lo confermiamo) che i parcheggi a Lisbona non sono così economici.
Abbiamo così pernottato in una camera con bagno privato e parcheggio coperto gratuito al Nesha Lucky n. 23. Pulito, abbastanza vicino alla metro, in un quartiere tranquillo. Dotato di ampi spazi comuni e una cucina che ci ha permesso tranquille colazioni e una cena con pastéis de bacalhau (polpette di baccalà) e pasteis de nata, comprati prima di rientrare.
Booking.comLisbona con bambini le nostre impressioni
Lisbona è una città che ti accoglie con il suo fascino malinconico, sembra di fare un tuffo nel passato vedendo arrampicarsi i vecchi tram anni 30 su per le viuzze del centro. E’ una città al tempo stesso piena di luce, di sole, di colore, di profumo di baccalà fritto che ti avvolge nel quartiere dell’Alfama.
A Lisbona è tutto stretto: le strade, i tavolini dei locali, i tram, i bar. Gli spazi piccoli e le stradine strette sembrano non adatti ad accogliere carrozzine o passeggini ma a Lisbona l’accoglienza l’avrete invece dalla gente. Nei ristoranti raramente siamo stati accolti con menu bimbi ma sempre con gentilezza e simpatia. Sui pullman e sui tram spesso ci è stato riservato un occhio di riguardo e siamo sempre riusciti a sederci, anche sui tram 28 più affollati.



E’ una città dal clima invidiabile, vicina all’Italia e una delle capitali europee economicamente più accessibili. Una capitale che ti fa rallentare i ritmi e che va vissuta, soprattutto con i più piccoli, abbandonando cartine ed orologi.
A maggio abbiamo trovato giornate calde e giardini pieni di fiori. Gli alberi di Jacaranda sembravano sbocciare, visti dall’alto, direttamente dai tetti delle case.
Lisbona è una città che riserva un’accoglienza calorosa alle famiglie e l’abbiamo provata in prima persona. Allacciate le cinture e buon viaggio!
L’articolo si legge veramente bene: è interessante, ben scritto e molto utile!
Spero di visitare con la mia famiglia questa meravigliosa città al più presto, mi ricorderò sicuramente quanto letto!
Grazie
Ciao Erica! Grazie infinite, siamo molto felici che la nostra esperienza ti sia utile!! Lisbona ti entrerà nel cuore ❤.
Grazie mille per questo bellissimo articolo, i consigli, le foto, così chiaro che mi fa sentire pronta e carica a partire! Andiamo lunedì, siamo 2 bimbe e 2 amiche 💪🏻💪🏻 speriamo bene per il tempo, grazie ancora!
Ciao Margherita, grazie!! Siamo felici che l’articolo ti abbia dato la giusta carica per partire 🙂 Per noi è stata una bellissima esperienza, speriamo anche per voi!